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Dopo anni di stallo, feroci diatribe e incertezze senza fine, sembra giunta forse a soluzione la complessa vicenda relativa alla nomina del nuovo direttore della Clinica Oculistica Universitaria di Torino.
Dopo anni di stallo, feroci diatribe e incertezze senza fine, sembra giunta forse a soluzione la complessa vicenda relativa alla nomina del nuovo direttore della Clinica Oculistica Universitaria di Torino.
Nel pomeriggio di lunedì 17 febbraio, a poco più di un mese dalla sua nomina, una delegazione APRI-onlus è stata ricevuta ufficialmente dal Commissario Straordinario dell'ASL "Città di Torino" dott. Carlo Picco.
Il quotidiano La Stampa di mercoledì 22 gennaio riferiva, nell'ambito di un ampio servizio sui problemi della sanità piemontese, la notizia del possibile trasferimento volontario di ben otto oculisti, su un totale di ventisei, dal Presidio dell'Ospedale Oftalmico al Gradenigo, struttura privata convenzionata gestita dalla società lombarda Umanitas.
Il Direttore Generale dell'ASL TO-3 dott. Flavio Boraso ha accolto favorevolmente la richiesta formulata dalla nostra associazione e ci ha concesso la possibilità di gestire uno sportello informativo sulla disabilità visiva presso la sede dell'azienda a Pinerolo.
Sembra ormai giunta al capolinea l'esperienza della Commissione unica provinciale per il riconoscimento della cecità civile a Torino.
L'ASL "Città di Torino" ha ufficialmente invitato la nostra associazione a partecipare, con due relazioni, all'evento formativo intitolato "La lettura che cura" che si svolgerà giovedì 23 gennaio p.v., dalle ore 8,30 alle 16,30, presso l'aula magna dell'Istituto Rosmini in via Rosmini 4/ A.
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